La Corte Europea dei diritti dell’uomo ha condannato l’Italia per quanto accaduto il 21 luglio 2011 durante l’irruzione delle forze dell’ordine all’interna della scuola dove dormivano i manifestanti. Il comportamento delle forze dell’ordine “dev’essere qualificato come tortura”. L’Italia è stata anche condannata per la mancanza di legislazione in materia (da noi non esiste il reato di tortura, solo da noi…)
ANCORA UNA VOLTA, NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SOLE, SOLO LA FASTIDIOSA SICUREZZA DELLA RAGIONE.
LA LOTTA E’ DI CLASSE.