Al civico 52 di via Nazario Sauro, nel centro storico di Teramo, c’è la Casa del Popolo (CdP).
Composta da militanti da Teramo e dal suo circondario, la CdP è attiva nell’organizzazione del Torneo Antirazzista, realtà cittadina giunta ormai alla decima edizione; del Campeggio Antifascista, che da due estati si tiene presso il Bosco Martese, teatro di un episodio importante della Resistenza al nazifascismo; ogni mese pianifica e gestisce la Spesa Solidale, un progetto di solidarietà nato all’interno della Cdp stessa per aiutare chi ha più bisogno, all’insegna del motto “chi può fare fa, che può dare dà. All’interno della Cdp è presente uno sportelo di assistenza psicologica.
Oltre a queste attività a cadenza più o meno regolare, la principale necessità che ha spinto le compagne e i compagni teramani a volere e realizzare un punto di aggregazione come la Casa del Popolo è incidere nei rapporti di forza politica cittadini e nazionali, proporre un punto di vista antagonista e autonomo in provincia fuori dall’opportunismo elettoralista, ricostituire una coscienza di classe: insomma tutte ste parole per dire che a Teramo si vuole lottare per prenderci il presente e costruire un nuovo futuro.